Il profeta Elia

Secondo quanto si legge nei libri dei Re, Elia fu un grande profeta. Egli svolse la propria missione sotto il re Acab. Resuscitò il figlio della vedova di Sarepta, il quale lo ospitava durante una carestia.

Quando la regina Gezabele sterminò tutti i profeti di IHWH per instaurare il culto del solo dio Baal, restò l'ultimo fedele al Dio di Abramo, ma sfidò e vinse i 450 profeti del dio Baal sul monte Carmelo: qui, dopo che essi avevano pregato inutilmente il loro dio per tutto il giorno, dimostrò la potenza di Dio accendendo, con la preghiera, una pira di legna verde e bagnata. Dopodiché, presso il torrente Kison, scannò con l'aiuto del popolo tutti i 450 sacerdoti di Baal. Per sfuggire all'ira di Gezabele fuggì sul monte Oreb, dove parlò con Dio. Chiamò Eliseo a seguirlo ed a essere il suo successore. Infine, ascese verso il cielo con «un carro di fuoco e cavalli di fuoco» (2Re 2, 11). Egli dunque non avrebbe conosciuto la morte così come già il patriarca Enoch, ed entrambi sono stati interpretati come figure simboliche di un'antica divinità solare.
Secondo il racconto Biblico, Elia fece diversi miracoli, narrati nel 1 Re capitolo 17 dal versetto 4 al versetto 16 (moltiplicazione della farina e dell'olio), e dal versetto 17 al 24 (la Resurrezione del figlio della vedova).

Prefazione del libro

Conosco Gaetano Matano da parecchio tempo, ma solo di recente, cioè da quando gli sono successi questi episodi, ci siamo sentiti più spesso per condividere questi meravigliosi messaggi.

L'evento non era stato in alcun modo preannunciato, né richiesto. Solo vi era in Gaetano un forte stimolo a comprendere, a sapere, a ragionare su quanto il Signore aveva detto a don Guido. Dai contenuti di questi messaggi appare chiaro il loro legame alla rivelazione data a don Guido Bortoluzzi sulla Genesi Biblica. E, giustamente, Gaetano ha osservato che si trattava di un completamento, anzi di un approfondimento, di alcuni temi della Genesi stessa. Questo insegnamento va oltre la narrazione dei corrispondenti contenuti della Genesi. Potremmo dire, senza timore di esagerare, che è un testo attuale di altissima dottrina cristiana. Inquadra l'uomo partendo dalle sue origini, dalla caduta alle sue conseguenze, per passare alla lotta interiore che l'individuo deve affrontare per superare le forze misteriose che lo tengono legato al proprio 'ego' che distrugge, o quantomeno frena, un sano rapporto con Dio. Infine questi messaggi ci illuminano in modo inedito sul nostro destino: da un lato ci dipingono il meraviglioso progetto-realizzazione del Regno di Dio in Cieli nuovi e Terre nuove, dall'altro il triste epilogo di chi si oppone a Dio. Quella che doveva essere solamente una mia presentazione del testo, alla fine è diventata una attiva collaborazione con Gaetano nel corredare i messaggi con delle note che dessero testimonianza al lettore che il Signore ha dato alcuni di questi temi, che possono sembrare a prima vista sconcertanti, anche ad altri carismatici, come a Maria Valtorta, a Luisa Piccarreta e a don Guido Bortoluzzi. Ciò per garantirci che quanto abbiamo conosciuto attraverso Gaetano sono rivelazioni private sì, ma rivolte a tutti i cristiani.

Questo saggio è un libro completo, di grande interesse soprattutto per i sacerdoti. Chi ne viene a conoscenza non è più la stessa persona di prima. È stato un onore ed una gioia per me appoggiare questi scritti, i quali ci illuminano ancor più verosimilmente sulla Redenzione e sulla Misericordia di Dio.

Renza Giacobbi

15 agosto 2020, festa di Maria Assunta in Cielo

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